Itinerari nel Gemonese
I GIRI DEL COVID
Purtroppo, le disposizioni emanate per contenere i contagi da coronavirus continuano a limitare i nostri spostamenti. Ma mai come ora, le attività motorie e sportive risultano fondamentali, non solo per la nostra salute fisica ma anche per il nostro equilibrio generale: una piccola evasione – nel rispetto delle regole – che ci consente di rilassarci ed alleggerire le preoccupazioni quotidiane. D'altronde, come si dice... mens sana in corpore sano.
Pubblichiamo di seguito 3 percorsi ad anello, ognuno dei quali si sviluppa all'interno dei confini comunali. Tutti presentano qualche salita e sono adatti ad essere percorsi con la muontain bike.
Buone pedalate!
ANELLO DI GEMONA DEL FRIULI
Dalla stazione ferroviaria ci si dirige a sud, si volta a sinistra alla rotonda per imboccare, al semaforo, via Sofia Pecol. Appena possibile, si può passare sotto la ferrovia e seguire via Marzars fino a raggiungere la SR13 in prossimità dell’attraversamento pedonale. Si prosegue per via Facini, poi a sinistra in via Percoto e ancora a sinistra in via Buja. Oltrepassato il semaforo di Campolessi, si può deviare su via Cjaneit e poi, subito dopo il sottopasso di via Campo, svoltare a destra in via Paludo.
Si sale a Maniaglia, poi ci si dirige verso il duomo ed il centro di Gemona. Si sale in via Gleseute per prendere la strada sterrata che porta a S. Agnese. La salita prosegue in direzione del Monte Cumieli, per poi scendere al forte di Monte Ercole e al Lago Minisini (raggiungibile con una breve deviazione).
A Ospedaletto si gira a destra per imboccare il sottopasso di via Monsignor Cappellari, si attraversa la SR13 e si prosegue su via delle Roste. Si passa davanti alla presa del canale Ledra-Tagliamento e in prossimità dell’area di sosta di via Brancot, fino ad incrociare via Cavazzo nei pressi dell’antica Rosta Savorgnana. Al semaforo si prosegue a destra e poi lungo via das Agacis. Si rientra verso Gemona per via della Cartiera e via Armentaressa, si continua lungo via Taviele per prendere il sottopasso di via San Pietro e la pista ciclabile che ci riporta nei pressi della stazione ferroviaria.
Scarica la traccia.
ANELLO DI ARTEGNA
Dalla stazione ferroviaria si esce sulla strada per Magnano e si prosegue nella stradina di fronte fino a raggiungere, con un breve sterrato, via Sottomonte. Si sale per via Santo Stefano e, prendendo uno sterrato sulla destra, ci si porta verso il lavio di Mont. Si esce sulla ripida salita di via Borgo Monte e, dopo una altrettanto ripida discesa, si arriva al lavatoio di Salt.
Ci si dirige verso Sornico e si svolta a sinistra su via della Fontana per scendere verso via Gemona, che si segue per un tratto a ritroso, oltre il ponte sull’Orvenco. Si imbocca una strada laterale a destra (indicazioni per il fiume Ledra) e poi a sinistra per sterrato fino a via Sottocastello. A destra, oltre il sottopasso, si intercetta la nuova pista ciclabile che si segue fino al primo incrocio, dove attraversiamo la SR13.
Sull’altro lato, dopo pochi metri si può prendere uno sterrato inerbito sulla destra per dirigersi verso il lavatoio detto Poc Sassin e, più avanti, verso il rio Bosso. Si segue quest’ultimo e, poi, ci si tiene sulla sinistra lungo il rio Clama, si raggiunge la SP28 e si prosegue di fronte poco a destra (da qui una breve deviazione consente di andare verso il laghetto di Aregna). Poco dopo, si riprende il rio Bosso e si esce sulla SR13 nei pressi della discoteca La Grotta, si percorre il parcheggio sull’altro lato della strada e si sale sul cavalcavia in direzione di Artegna. Alla prima rotonda, si gira a destra per ritornare alla stazione ferroviaria.
Scarica la traccia.
ANELLO DI BUJA
Dal parcheggio di via Belvedere (Urbignacco) si scende lungo la SP28 e, alla fine della discesa, si prende una strada a sinistra che diventa subito sterrata e conduce al lavatoio di Codesio. Si prosegue lungo via Bosso e, prima della confluenza del rio Bosso con il fiume Ledra, si gira a sinistra per imboccare, dopo un breve tratto in salita, uno sterrato nel bosco con il fondo irregolare (ad un certo punto, una traccia sulla sinistra consente di evitare un tratto normalmente fangoso).
Riguadagnata la strada si volta a destra e, dopo il ponte sul Ledra, si imbocca a sinistra via Campo. Si gira a destra al primo incrocio, per una strada che poi diventa sterrata, e si prosegue verso Osoppo; dopo il sottopasso autostradale e prima del canale Ledra-Tagliamento, si entra nei campi per uno sterrato a tratti sconnesso. Si ritorna su via Campo, si passa il canale e la SP49, si entra nella zona industriale per uno stretto passaggio in ghiaia e si prosegue verso il caratteristico Borgo Saletti.
Oltre la SP49, si intercetta la ciclovia Alpe Adria FVG1, che si segue verso l’abitato di Tomba e poi verso la frazione di San Floreano, passando nei pressi del mulino Pastor e del lavatoio. Da qui, si continua sul marciapiede ciclabile fino a prendere via Mulino Pevar e, oltre la SP49, una strada sterrata che conduce verso Andreauzza.
Raggiunto il borgo di Andreuzza, si prosegue verso sud e, prima di uscire sulla SP46, si imbocca uno sterrato sulla sinistra che, oltrepassata l’autostrada, porta in località Tonzolano. Si gira a destra e si prosegue dritti su via Armentarie che, dopo una breve salita, diventa sterrata. Si attraversa nuovamente la SP49, si tiene la destra e, al primo incrocio, si prende lo sterrato sulla sinistra. All’incrocio con via Neveons, si volta a destra fino a via Arba, che si segue per un breve tratto verso sinistra. Si gira a destra per affrontare la salita della strada Romane, che con un ultimo tratto più ripido raggiunge via Collosomano; da qui a sinistra e subito a destra, una ripida discesa conduce ad uno sterrato sconnesso e irregolare che scende verso la SP46 dove si incontra l’itinerario dell’Ippovia del Cormor.
Si segue l’Ippovia (segnali in@natura) fino alla zona dei campi sportivi. Si lascia l’Ippovia sullo sterrato di via Brusàdules, per proseguire diritti oltre via del Pravilegjo. Un ultimo tratto più sconnesso e in salita porta su via dei Colli e, verso sinistra, al punto di partenza.
Scarica la traccia.
Aggiornamento 21 marzo 2021
Purtroppo, le disposizioni emanate per contenere i contagi da coronavirus continuano a limitare i nostri spostamenti. Ma mai come ora, le attività motorie e sportive risultano fondamentali, non solo per la nostra salute fisica ma anche per il nostro equilibrio generale: una piccola evasione – nel rispetto delle regole – che ci consente di rilassarci ed alleggerire le preoccupazioni quotidiane. D'altronde, come si dice... mens sana in corpore sano.
Pubblichiamo di seguito 3 percorsi ad anello, ognuno dei quali si sviluppa all'interno dei confini comunali. Tutti presentano qualche salita e sono adatti ad essere percorsi con la muontain bike.
Buone pedalate!
ANELLO DI GEMONA DEL FRIULI
Dalla stazione ferroviaria ci si dirige a sud, si volta a sinistra alla rotonda per imboccare, al semaforo, via Sofia Pecol. Appena possibile, si può passare sotto la ferrovia e seguire via Marzars fino a raggiungere la SR13 in prossimità dell’attraversamento pedonale. Si prosegue per via Facini, poi a sinistra in via Percoto e ancora a sinistra in via Buja. Oltrepassato il semaforo di Campolessi, si può deviare su via Cjaneit e poi, subito dopo il sottopasso di via Campo, svoltare a destra in via Paludo.
Si sale a Maniaglia, poi ci si dirige verso il duomo ed il centro di Gemona. Si sale in via Gleseute per prendere la strada sterrata che porta a S. Agnese. La salita prosegue in direzione del Monte Cumieli, per poi scendere al forte di Monte Ercole e al Lago Minisini (raggiungibile con una breve deviazione).
A Ospedaletto si gira a destra per imboccare il sottopasso di via Monsignor Cappellari, si attraversa la SR13 e si prosegue su via delle Roste. Si passa davanti alla presa del canale Ledra-Tagliamento e in prossimità dell’area di sosta di via Brancot, fino ad incrociare via Cavazzo nei pressi dell’antica Rosta Savorgnana. Al semaforo si prosegue a destra e poi lungo via das Agacis. Si rientra verso Gemona per via della Cartiera e via Armentaressa, si continua lungo via Taviele per prendere il sottopasso di via San Pietro e la pista ciclabile che ci riporta nei pressi della stazione ferroviaria.
Scarica la traccia.
ANELLO DI ARTEGNA
Dalla stazione ferroviaria si esce sulla strada per Magnano e si prosegue nella stradina di fronte fino a raggiungere, con un breve sterrato, via Sottomonte. Si sale per via Santo Stefano e, prendendo uno sterrato sulla destra, ci si porta verso il lavio di Mont. Si esce sulla ripida salita di via Borgo Monte e, dopo una altrettanto ripida discesa, si arriva al lavatoio di Salt.
Ci si dirige verso Sornico e si svolta a sinistra su via della Fontana per scendere verso via Gemona, che si segue per un tratto a ritroso, oltre il ponte sull’Orvenco. Si imbocca una strada laterale a destra (indicazioni per il fiume Ledra) e poi a sinistra per sterrato fino a via Sottocastello. A destra, oltre il sottopasso, si intercetta la nuova pista ciclabile che si segue fino al primo incrocio, dove attraversiamo la SR13.
Sull’altro lato, dopo pochi metri si può prendere uno sterrato inerbito sulla destra per dirigersi verso il lavatoio detto Poc Sassin e, più avanti, verso il rio Bosso. Si segue quest’ultimo e, poi, ci si tiene sulla sinistra lungo il rio Clama, si raggiunge la SP28 e si prosegue di fronte poco a destra (da qui una breve deviazione consente di andare verso il laghetto di Aregna). Poco dopo, si riprende il rio Bosso e si esce sulla SR13 nei pressi della discoteca La Grotta, si percorre il parcheggio sull’altro lato della strada e si sale sul cavalcavia in direzione di Artegna. Alla prima rotonda, si gira a destra per ritornare alla stazione ferroviaria.
Scarica la traccia.
ANELLO DI BUJA
Dal parcheggio di via Belvedere (Urbignacco) si scende lungo la SP28 e, alla fine della discesa, si prende una strada a sinistra che diventa subito sterrata e conduce al lavatoio di Codesio. Si prosegue lungo via Bosso e, prima della confluenza del rio Bosso con il fiume Ledra, si gira a sinistra per imboccare, dopo un breve tratto in salita, uno sterrato nel bosco con il fondo irregolare (ad un certo punto, una traccia sulla sinistra consente di evitare un tratto normalmente fangoso).
Riguadagnata la strada si volta a destra e, dopo il ponte sul Ledra, si imbocca a sinistra via Campo. Si gira a destra al primo incrocio, per una strada che poi diventa sterrata, e si prosegue verso Osoppo; dopo il sottopasso autostradale e prima del canale Ledra-Tagliamento, si entra nei campi per uno sterrato a tratti sconnesso. Si ritorna su via Campo, si passa il canale e la SP49, si entra nella zona industriale per uno stretto passaggio in ghiaia e si prosegue verso il caratteristico Borgo Saletti.
Oltre la SP49, si intercetta la ciclovia Alpe Adria FVG1, che si segue verso l’abitato di Tomba e poi verso la frazione di San Floreano, passando nei pressi del mulino Pastor e del lavatoio. Da qui, si continua sul marciapiede ciclabile fino a prendere via Mulino Pevar e, oltre la SP49, una strada sterrata che conduce verso Andreauzza.
Raggiunto il borgo di Andreuzza, si prosegue verso sud e, prima di uscire sulla SP46, si imbocca uno sterrato sulla sinistra che, oltrepassata l’autostrada, porta in località Tonzolano. Si gira a destra e si prosegue dritti su via Armentarie che, dopo una breve salita, diventa sterrata. Si attraversa nuovamente la SP49, si tiene la destra e, al primo incrocio, si prende lo sterrato sulla sinistra. All’incrocio con via Neveons, si volta a destra fino a via Arba, che si segue per un breve tratto verso sinistra. Si gira a destra per affrontare la salita della strada Romane, che con un ultimo tratto più ripido raggiunge via Collosomano; da qui a sinistra e subito a destra, una ripida discesa conduce ad uno sterrato sconnesso e irregolare che scende verso la SP46 dove si incontra l’itinerario dell’Ippovia del Cormor.
Si segue l’Ippovia (segnali in@natura) fino alla zona dei campi sportivi. Si lascia l’Ippovia sullo sterrato di via Brusàdules, per proseguire diritti oltre via del Pravilegjo. Un ultimo tratto più sconnesso e in salita porta su via dei Colli e, verso sinistra, al punto di partenza.
Scarica la traccia.
Aggiornamento 21 marzo 2021